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Mobilità Scuola: finalmente firmato il contratto

lentepubblica.it • 8 Aprile 2016

contratto, Mobilita scuola 05Tutto come previsto. Nonostante i titoli allarmistici di questi giorni in cui si prospettavano gli ambiti per tutti, che le deroghe sarebbero saltate, che addirittura i sindacati firmatari dell’intesa avrebbero commesso un grave errore nel cimentarsi in una spiegazione minuziosa di quella che NON sarebbe stata più la mobilità (per fortuna invece che anche la redazione ha aggiornato costantemente i docenti su tutto quello che è stato affrontato dalle parti in questi mesi!), è stato firmato il CCNI e a breve sarà pubblicata l’ordinanza ministeriale che darà avvio alle operazioni di mobilità per l’anno scolastico 2016/17.

 

Confermate dunque le fasi, il numero di preferenze per ogni fase e tutte le informazioni che vi abbiamo dato per tempo.

 

LE NOVITÀ PER I DOCENTI CHE CONTERRÀ L’ORDINANZA MINISTERIALE

 

  • La mobilità in due fasi: FASE A (aprile); FASI B, C e D (maggio)
  • Precisazioni su indicazione nella domanda di particolari sedi (CPIA, sedi carcerarie e ospedali)
  • Precisazioni su indicazione nella domanda di eventuali precedenze
  • Precisazione sugli ambiti disciplinari (passaggi di cattedra e di ruolo)
  • Precisazioni sul numero di ambiti e di province da inserire nella domanda per le fasi B, C e D (100 ambiti + 100 province)
  • Precisazioni sulle autocertificazioni e certificazioni da allegare alle domande e la possibilità di allegare in formato digitale anche queste ultime

 

 

LE NOVITÀ INTRODOTTE CON LA SOTTOSCRIZIONE DEL CCNI 2016/17

 

  • Tutti i movimenti che si effettueranno all’interno della provincia danno titolarità su scuola. Non esiste più la DOS (questi potranno acquisire titolarità su scuola prima delle operazioni di mobilità e/o eventualmente con trasferimento).
  • Non esiste più la DOP.
  • Alla mobilità professionale è destinato il 25% dei posti vacanti e disponibili (compresi quelli interprovinciali).
  • I docenti assunti in fase 0 e A e quelli assunti da concorso in fase B e C potranno produrre domanda anche fra province diverse in deroga al vincolo triennale.
  • All’interno della V precedenza: La precedenza per assistenza al figlio disabile “precede” quella per assistenza al coniuge/genitore disabile.
  • Tabella di valutazione titoli: Non esiste più il “merito distinto”. Viene introdotta la valutazione del CLIL; nella mobilità professionale viene assegnato un punto in più al dottorato di ricerca e alla seconda laurea.

 

 

Le fasi dell’art.6 del CCNI 2016/17

 

FASE A

 

Si svolge con le vecchie regole. Ha di base due fasi: comunale e provinciale. Include anche la mobilità professionale su scuola calcolata alla fine della mobilità territoriale con il 25% dei posti (compresi quelli interprovinciali).

 

FASE B

 

Ha tre fasi.

 

B1 e B2. fasi riservate agli assunti entro il 14/15 che possono andare su scuola all’interno del primo ambito scelto (trasferimento o passaggio di ruolo interprovinciali). Indicando altri ambiti otterranno titolarità su ambito e non su scuola.

 

B3. Fase riservata ai neo assunti B e C da concorso. Tali docenti avranno un posto accantonato nella provincia di attuale assunzione. La titolarità è su ambito.

 

FASE C

 

Fase riservata ai neo assunti B e C da GAE. Per loro la sede definitiva verrà assegnata in uno degli ambiti di tutto il territorio nazionale. Titolarità su ambito.

 

FASE D

 

Fase riservata ai neo assunti 0 e A (GAE/concorso) e B e C da concorso. Potranno produrre domanda anche tra province diverse. Titolarità su ambito.

Fonte: Orizzonte Scuola (www.orizzontescuola.it)
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